AVVISO. Parte il concorso TuttixTutti, parrocchie al lavoro per progetti solidali

Realizzare un progetto a vantaggio della propria comunità. In palio premi da 1.000 a 15.000 euro

Care Parrocchie,
lo sapete cosa si è inventato don Pasquale Giannino di Marigliano? Un corso gratuito per pizzaioli, con l’intento di aiutare giovani con disagi sociali.
E la parrocchia di Cristo Re di Valpiana in provincia di Grosseto? Un orto sociale.
Lo hanno fatto per dare una mano a quei fratelli più fragili, e lo hanno fatto con il contributo della Chiesa Cattolica.
Ma soprattutto hanno dato un segno di serietà progettuale e di esperienza viva del vangelo al contesto civile.

Tutti sono ancora in tempo per candidare la propria idea solidale. Ecco come…

È partita l’edizione 2020 di TuttiXTutti, concorso nazionale della CEI, promosso dal Servizio Nazionale per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica.
Alle parrocchie italiane interessate non rimane che pensare a un valido progetto solidale, a vantaggio delle loro comunità, e organizzare un incontro di formazione al Sovvenire.
La proposta va presentata entro il termine del 31 maggio 2020. Alle parrocchie vincitrici sono destinati dieci premi in palio in denaro, tra i 1.000 e i 15.000 euro.

Le parrocchie interessate possono consultare il REGOLAMENTO (Clicca qui)

DI COSA SI TRATTA?
Tagliando il traguardo della 10ª edizione, prende il via dal 1° febbraio TuttixTutti. Ogni parrocchia potrà partecipare iscrivendosi online su www.tuttixtutti.it, creando un gruppo di lavoro, ideando un progetto di solidarietà e organizzando un incontro formativo per promuovere il sostegno economico alla Chiesa cattolica.
Le iscrizioni si concluderanno il 31 maggio 2020 mentre i vincitori saranno resi noti il 30 giugno sul sito del concorso. Dieci i premi in palio, compresi tra i 1.000 e i 15.000 euro, destinati ai 10 progetti di solidarietà che la giuria riterrà più meritevoli, secondo i criteri di valutazione pubblicati sul sito.

«TuttixTutti è un concorso atteso e apprezzato dalle parrocchie – afferma Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione della CEI –, perché premia le idee che nascono da tutta la comunità, desiderosa di aiutare chi ha più bisogno. È una gara di solidarietà che ha sostenuto, in nove anni di storia, la realizzazione di moltissime proposte che offrono risposte concrete ai bisogni delle famiglie, dei giovani e degli anziani: un orto sociale o un doposcuola di qualità, una mensa per senza fissa dimora o un piano di formazione-lavoro in un’azienda agricola. Nel corso degli anni sono state coinvolte migliaia di persone e presentate centinaia di candidature».

Lo scorso anno i primi tre premi sono stati vinti dalla Parrocchia SS. Annunziata di Caccamo (PA), che ha realizzato un “Bio Pollaio Solidale” per assistere famiglie e persone in difficoltà economiche, dalla parrocchia Sant’Ippazio di Tiggiano (Le), che ha contribuito all’avviamento di una cooperativa per la coltivazione della carota viola, e dalla parrocchia Santa Elisabetta Seton di Livorno, per la ristrutturazione di una casa d’accoglienza destinata ai familiari dei pazienti del vicino Ospedale civile con difficoltà di tipo socio-assistenziale. Anche quest’anno, inoltre, le parrocchie che si impegneranno a formare i propri fedeli organizzando un incontro formativo, secondo i criteri indicati nel regolamento disponibile sul sito web  www.sovvenire.it/incontriformativi,  potrebbero ricevere un contributo variabile tra i 500 e i 1.500 euro.

«Gli incontri formativi – conclude Matteo Calabresi – hanno la finalità di spiegare alle comunità come funziona il sistema di sostegno economico alla Chiesa, tema sul quale c’è ancora poca conoscenza, per promuoverne i valori fondamentali come la trasparenza, la corresponsabilità, la comunione, la solidarietà. Gli incontri rappresentano un’ulteriore opportunità per le parrocchie che si sono impegnate a formare i propri fedeli, secondo le linee guida fornite dal nostro ufficio, di ricevere un utile contributo per le attività svolte».