Caritas. La festa con i fratelli ucraini ospitati presso la Casa “San Giuseppe Moscati” di Pignataro

Nella struttura realizzata nella Diocesi di Teano-Calvi e che ospita ucraini in fuga dalla guerra, la memoria liturgica di Sant'Andrea si è trasformata in un momento di condivisione

Presso la Casa della Carità “San Giuseppe Moscati” di Pignataro Maggiore, lo scorso 13 dicembre, giorno dedicato alla memoria di S.Lucia secondo il nostro calendario liturgico e di Sant’Andrea secondo la tradizione ucraina, si è tenuta una cena a base di piatti tipici del popolo ucraino. Gli ospiti della casa, che si sono dedicati personalmente alla preparazione delle pietanze, hanno condiviso il pasto con il Vicario generale della Diocesi di Teano-Calvi, don Vittorio Monaco, il Direttore Caritas Diocesana, don Davide Volo, e la Responsabile della Casa, la sig.ra Ida Zano. L’incontro ha consentito agli ospiti, soprattutto mamme e bambini, di condividere le usanze tradizionali legate alla festività di Sant’Andrea, con canti e balli dei piccoli ospiti. Al termine dell’incontro il Vicario generale, visibilmente commosso, ha portato il saluto affettuoso di S.E. Mons. Giacomo Cirulli, ricordando ai presenti, anche a nome del Vescovo, che le Case di Pignataro Maggiore e di Mignano rappresentano un faro di luce, di carità e di speranza, e di impegno concreto e costante che la Caritas diocesana offre a favore dei poveri e dei bisognosi della Diocesi.
“Un impegno che rappresenta attuazione viva del Vangelo, e che fin dall’inizio – ha ricordato don Vittorio – ha caratterizzato l’apostolato del nostro Pastore, il Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli”.
Renzo Ambroselli