Il Vescovo e i seminaristi sulle orme dell’arcangelo Michele

Tempo di riposo e di riflessione per i giovani in formazione nel Santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano

Si sta svolgendo in questi giorni, dal 17 al 21 luglio, l’uscita fuori porta dei giovani seminaristi delle Diocesi di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca, accompagnati dal Vescovo S.E.M. Giacomo Cirulli.
Accolti da padre Ladislao Suchy, rettore del santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo (provincia di Foggia) e guidati nella preghiera dai padri Micheliti, i seminaristi hanno vissuto momenti di riposo dagli studi ma, soprattutto, di riflessione e spiritualità sulle orme di San Michele Arcangelo.

Il Santuario, situato nella parte sud del Gargano, rappresenta un luogo di culto antichissimo, riconosciuto tra i più autorevoli Beni Culturali del mondo e molto caro al Pastore delle tre Diocesi dell’alto casertano.

L’origine del Santuario si colloca tra la fine del V e l’inizio del VI secolo quando l’iniziativa del vescovo Maiorano fu accompagnata da fatti miracolosi che diedero origine al culto dell’Arcangelo Michele sul promontorio pugliese: quattro sono infatti le apparizioni dell’Arcangelo Michele in questo luogo indicato anche come “Celeste Basilica” (non consacrata dagli uomini, ma dallo stesso arcangelo), con decreto della Chiesa è concesso “per sempre” il perdono evangelico ai visitatori confessati e comunicati.

Le tre comunità di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca, si uniscono nella preghiera per chiedere, attraverso l’intercessione di San Michele nuove e sante vocazioni per le tre Diocesi.