Salvatore Siano sarà presbitero. L’ordinazione sacerdotale nella Cattedrale di Teano

Sabato 12 novembre alle 19.00 per l'imposizione delle mani di Mons. Giacomo Cirulli un nuovo seminarista della diocesi sidicina sarà "sacerdote in eterno"

Salvatore Siano sarà sacerdote il prossimo 12 novembre.
Il vescovo Mons. Cirulli, infatti, lo ordinerà presbitero nella Cattedrale di Teano sabato prossimo nella Solenne Celebrazione (ore 19.00) cui prenderà parte l’intera comunità diocesana: in modo particolare la famiglia e gli amici del giovane diacono, i compagni di studi e i compagni di viaggio del suo cammino di fede; i sacerdoti della Diocesi di Teano-Calvi sua nuova famiglia presbiterale, e alcuni della Diocesi di Alife-Caiazzo. Dopo l’unione in persona episcopi delle due Diocesi, la presenza dei seminaristi di Teano-Calvi anche nelle celebrazioni di Alife-Caiazzo è diventata familiare e attesa, accolta con gratitudine e guardata con speranza per la testimonianza che così tanti giovani sanno dare in risposta alla chiamata del Vangelo. “Pregare per loro ed incoraggiarli a vivere nella gioia la loro missione” è l’invito che più volte il Vescovo ha rivolto ai fedeli in occasione di queste Celebrazioni.

Salvatore, 30 anni, originario di Vitulazio ma inserito stabilmente nella parrocchia di San Pietro apostolo in Pastorano. Il suo percorso di fede matura durante l’adolescenza, uno dei momenti più vivaci e difficili della vita: “Dopo i 16 anni – racconta – ho iniziato a riavvicinarmi alla Chiesa intraprendendo un cammino di fede che mi ha fatto scoprire la bellezza di essere figlio di Dio; poi negli anni, mentre vivevo da laico gli impegni parrocchiali e l’esperienza di formazione e di preghiera con il Rinnovamento nello Spirito, mi sono sentito chiamato a una speciale consacrazione”.

Una vocazione quindi che conquista Salvatore nell’età delle scelte più difficili, la giovinezza. Lui si affida alla preghiera, al sereno discernimento, allo studio. Dopo le scuole superiori consegue il Baccellerato presso l’Istituto di Scienze religiose di Capua, altro tempo questo che gli serve per pesare, pensare, meditare al meglio le scelte future. Poi è un cammino sempre più orientato e deciso; la sua formazione verso gli Ordini sacri del diaconato e del presbiterato prende forma concreta: gli anni di formazione in seminario corrispondono agli studi necessari, consegue infatti il Baccalaureato presso la Facoltà teologica dell’Italia Meridionale – Sez. San Luigi e poi intraprende il percorso per la Licenza in Spiritualità, ormai al termine; integra la sua formazione con un corso biennale di “relazione di aiuto in ambito ecclesiale” sempre presso la Facoltà.

L’attesa del giorno per lui più bello è nella preghiera, “con profonda gratitudine nei confronti del Signore”, spiega lui in un video in cui si presenta e condivide l’emozione di questa attesa. “Dio quando pensa qualcosa per noi, lo pensa sempre in grande”, così descrive la sua chiamata alla vita sacerdotale; Dio non sceglie per meritocrazia, ma si affida alla semplicità e alla disponibilità degli uomini. Chiede a tutti di accompagnarlo con la preghiera.

Fonte Clarus